A fine maggio pellegrinaggio diocesano a Lourdes

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«Andremo a Lourdes per un ringiovanimento personale e per affidare i nostri cari, le nostre famiglie e le nostre parrocchie a Maria Santissima». Con queste parole l’arcivescovo Riccardo Fontana presente il pellegrinaggio diocesano a Lourdes, in programma dal 26 al 31 maggio, organizzato dal Centro pastorale per il Tempo libero, guidato da don Gianfranco Cacioli (scarica il depliant illustrativo). Un’occasione per visitare la grotta delle apparizioni mariane. Nel pellegrinaggio sono previste tappe anche a Carcassone e Arles. Lourdes è «un punto della terra toccato dal cielo». Qui l’11 febbraio 1858 comincia per Bernadette Soubirous un’avventura straordinaria. Accompagnata dalla sorella Toinet e dall’amica Jeanne, va a raccogliere legna secca nei pressi della Grotta di Massabielle. È la prima delle 18 apparizioni della «Signora» che rivelerà poi il suo nome: «Que soy era Immaculada Conceptiou», «Io sono l’Immacolata Concezione».

Le iscrizioni sono aperte fino al 27 marzo, presso l’Ufficio pellegrinaggi, in Via Ricasoli 3 ad Arezzo, il martedì, giovedì e sabato dalle 10 alle 12; oppure, contattando lo 0575.40.27.234, cellulare 347.63.79.870.
«Il pellegrinaggio – spiega l’Arcivescovo – è un’icona fortissima della nostra vita cristiana. Noi, infatti, siamo un popolo pellegrinante, un popolo in cammino, come gli ebrei liberati dall’Egitto verso la Terra promessa. Anche noi abbiamo una meta, viviamo nell’attesa che si compia la Beata Speranza e venga il nostro Salvatore. Siamo dunque in cammino verso il Paradiso e la nostra vita è tutta un pellegrinaggio».