La Chiesa di Arezzo-Cortona-Sansepolcro è vicina alle popolazioni duramente colpite dal terremoto e il vescovo Riccardo si è messo immediatamente in contatto con i tre vescovi di Rieti, di Ascoli Piceno e Spoleto-Norcia per esprimere, attraverso di loro, vicinanza, sostegno e assicurare a tutti la preghiera.
La Conferenza Episcopale Italiana ha immediatamente disposto lo stanziamento di un milione di euro dai fondi dell’otto per mille per far fronte alle prime urgenze e ai bisogni essenziali.
E lo stesso vescovo Riccardo, precedentemente pastore a Spoleto e a Norcia, per la sua esperienza personale vissuta nel 1997, sottolinea quanto sia urgente il bisogno di carità per alleviare le sofferenze delle famiglie colpite dal sisma.
A tale scopo, la Presidenza della CEI ha indetto una colletta nazionale, da tenersi in tutte le Chiese italiane il 18 settembre 2016, in concomitanza con il 26° Congresso Eucaristico nazionale, come frutto della carità che da esso deriva e di partecipazione di tutti ai bisogni concreti delle popolazioni colpite.
La Caritas diocesana, in stretto contatto con la Caritas Italiana e con la Protezione civile della Provincia di Arezzo, attraverso il suo direttore mons. Giuliano Francioli, precisa che “La Caritas non promuove raccolte di generi alimentari e indumenti, per non sostituirsi alla Protezione Civile e soprattutto per essere un segno concreto nella rinascita del tessuto economico delle zone colpite. Il nostro desiderio è quello di esprimere la fraternità e la comunione della nostra Chiesa aretina-cortonese-biturgense verso le persone e le comunità colpite dal terremoto”.
Coloro che (parrocchie/aziende/privati) – già da adesso volessero versare un’offerta in denaro per le popolazioni colpite, potranno farlo versando la cifra su uno dei conti correnti intestati alla Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro
Nuova Banca Etruria Iban IT 15 P 05390 14100 000000094009
Poste Italiane Iban IT 92 M 07601 14100 000094031556
con la causale terremoto 24/8/2016